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GREEN HR: cos’è il Sustainable Human Resource Management

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Con l’approvazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, le organizzazioni contemporanee si trovano a dover affrontare due grandi sfide: da un lato l’attrarre, il mantenere e lo sviluppare talenti; dall’altro l’implementazione di un sistema di gestione delle risorse umane che sia in grado di incontrare quelli che sono gli obiettivi economici, sociali e ambientali, i quali riguardano ogni tipo di organizzazione. Ma come è possibile integrare le strategie di sostenibilità all’interno delle organizzazioni? Cosa significa progettare processi e pratiche HR nel rispetto dei principi della sostenibilità? Queste sono domande che si pone (o che si dovrebbe porre) chi si trova oggi a gestire e valorizzare il capitale umano in azienda.

Sebbene non sia possibile offrire una risposta univoca ed esaustiva a quesiti di tale complessità, può aiutare approfondire i temi sviluppati all’interno di un nuovo filone di studio che si va affermando in ambito HR e che va sotto il titolo di “Sustainable Human Resource Management” (Sustainable HRM). Con tale termine ci si riferisce all’utilizzo di strumenti HR finalizzati ad integrare gli obiettivi di sostenibilità nelle organizzazioni, attraverso la progettazione di sistemi di gestione e sviluppo del personale in grado di sostenere il raggiungimento di performance sostenibili da parte dell’impresa. Il Sustainable HRM in particolare, contribuisce a creare e/o rafforzare le competenze, la motivazione, i valori e la fiducia che sono necessari affinché l’impresa possa ottenere i risultati economici, sociali ed ambientali desiderati. L’obiettivo del Sustainable HRM è pertanto quello di rendere operativi gli obiettivi e le strategie di sostenibilità aziendale, attraverso l’impiego di politiche e pratiche HR in grado di valorizzare l’equità, lo sviluppo e il benessere, e che risultino al contempo efficaci nel promuovere la tutela dell’ambiente.

Dunque, due sono i ruoli (nuovi) che vengono affidati ai responsabili del personale:

  1. Sostenere la strategia di sostenibilità a livello corporate, attraverso l’impiego di processi e strumenti HR che aiutino a diffondere i valori della sostenibilità tra la cultura, i comportamenti e le pratiche aziendali.
  2. Gestire il personale secondo i principi della sostenibilità, attraverso l’impiego di processi e pratiche HR in grado di sostenere e promuovere il “benessere” di chi lavora in azienda.Nel primo caso, si fa riferimento a pratiche HR tese ad allineare i valori e i comportamenti dei dipendenti agli obiettivi di sostenibilità delle imprese. Nel secondo caso, si tratta invece di progettare sistemi di lavoro e processi HR tesi a soddisfare i bisogni e le aspettative personali e professionali dei dipendenti. Le iniziative possibili in questo ambito sono le più varie. È questo il caso degli oramai diffusi servizi di welfare aziendale, delle iniziative a sostengo dell’occupabilità dei dipendenti, dei modelli di smart-working, dei programmi a tutela della diversity e cosi via.